Sulle tracce di “Gesù” con i nostri docenti Didonè e Marcato e con il prof. Garofalo, Presidente di Fondazione Cassamarca

I VENERDI’ DELLA CULTURA
Dal 5 giugno tre appuntamenti dedicati a Gesù

Il 5, il 12 e il 19 giugno i “Venerdì della cultura” ospiteranno tre interventi incentrati sulla figura di Gesù.

Venerdì 5 giugno
La storia di Gesù: approccio biblico

Don Michele Marcato, Direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose Giovanni Paolo I

Venerdì 12 giugno
La storia di Gesù: questioni ermeneutiche

Don Stefano Didonè, Direttore dello Studio teologico interdiocesano di Treviso e Vittorio Veneto

Venerdì 19 giugno
La storia di Gesù: il processo

Luigi Garofalo, Professore di Diritto romano e di Fondamenti del diritto europeo presso l’Università degli Studi di Padova

Ricordiamo che le conferenze, in ottemperanza alle disposizioni di contenimento di COVID-19, non si svolgeranno in modalità frontale presso Casa dei Carraresi, bensì “a distanza”, in videoconferenza, e sempre alle ore 18.00.

Sarà possibile seguirle collegandosi alla pagina Facebook della Fondazione Cassamarca e, successivamente, rivederle sul canale YouTube sempre della Fondazione Cassamarca, accedendo direttamente dal nostro sito: www.fondazionecassamarca.it.

Il progetto è sostenuto dalla società Carlo Alberto Srl.

 

Di seguito l’abstract dell’intervento in programma il 19 giugno.

La storia di Gesù: il processo

Quella di Gesù è la crocifissione di un giusto, come avrebbe per primo riconosciuto il centurione sotto il patibolo. Chi ne sia il responsabile, il sinedrio o Pilato o entrambi, è da sempre dibattuto.
Se al primo può ascriversi l’accanimento con cui i suoi membri sostengono la colpevolezza di Gesù per violazione delle norme a protezione della maiestas del popolo romano e del principe, al governatore della Giudea va imputata l’inosservanza di regole basilari del diritto alle quali si sarebbe dovuto attenere.
L’autore lo spiega nel corso di un’indagine seria, appassionante e originale, che ricostruisce una pagina fondamentale della storia soffermandosi su alcuni degli aspetti meno esplorati delle ultime ore della vita di Gesù.

Relatore della serata è il prof. Luigi Garofalo, professore di Diritto romano e di Fondamenti del diritto europeo presso l’Università degli Studi di Padova, nonché Presidente della Fondazione Cassamarca

Di seguito l’abstract dell’intervento in programma il 12 giugno.

La storia di Gesù: questioni ermeneutiche
«Gesù rimarrà sempre un problema per chi pensa, come affermava Goethe, e più ancora, secondo l’espressione di Pascal, un problema per chi crede» (Jean Guitton). Per il cristianesimo, la ricostruzione della vicenda storica di Gesù di Nazaret è inscindibile dall’intenzionalità testimoniale con cui se ne è tramandata la memoria. Detto altrimenti, per la fede cristiana quella storia è riconosciuta quale rivelazione definitiva di Dio. Tuttavia, il costituirsi in età moderna della storia intesa come scienza autonoma e l’impiego di un nuovo metodo di indagine delle Scritture ad essa ispirato, il metodo storico-critico, ha dato vita ad una questione inedita nel pensiero cristiano: la questione del “Gesù storico”. La ricostruzione delle polarizzazioni di questa singolare stagione dell’esegesi e della teologia, dalla old quest fino alla cosiddetta “Quarta ricerca” su Gesù, appare indispensabile per cogliere il significato e il valore del genere letterario “Vangelo” quale espressione di quelle singolari comunità memoriali ed officine del testo che furono le prime comunità cristiane.

Disponibile il video su YouTube al link: https://youtu.be/mvZhhtTPDno

Di seguito l’abstract dell’intervento del 5 giugno.

La storia di Gesù. Approccio biblico
La vicenda storica di Gesù ci è nota soprattutto dai quattro vangeli canonici di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, che sono stati scritti tra il 66 e il 95 d.C.; si possono certo leggere anche alcuni vangeli apocrifi, scritti con ogni probabilità dalla metà del II secondo d.C., ma non questi sembrano aggiungere molte informazioni nuove. Pertanto, la “fonte” più ricca che abbiamo a disposizione per ricostruire la “storia di Gesù” è costituita dal racconto di quattro evangelisti che, però, non avevano intenzione di realizzare una resoconto “storico”: si tratta, infatti, di narrazioni che rileggono i fatti “alla luce della fede”, all’interno di una comunità credente e per dei credenti o, quanto meno, per delle persone che si stavano interrogando sulla propria scelta di fede: quale attendibilità storica possono avere tali racconti, così “teologicamente” connotati?
La considerazione dello specifico genere “vangelo”, delle sue caratteristiche letterarie, oltre che del contesto storico nel quale probabilmente è nato, offre la possibilità di comprendere come tali testi “chiedano” di essere letti, a quali domande possano offrire risposta e quali interrogativi, invece, lascino aperti, senza la possibilità di una risposta esauriente. Nello specifico, la riscoperta dei vangeli come “racconti”, con alcune delle implicazioni messe in evidenza dai recenti studi di narratologia, aiutano a cogliere con gusto il frutto che essi propongono ai lettori di ogni tempo.

Disponibile il video su YouTube al link: https://youtu.be/AgqKCxtMqaI